Jean Christophe Grangé " Il respiro della cenere "
26-09-2013 17:15 - Novita´ Storiche

Parigi, nel buio di un garage viene ritrovato il corpo di una donna brutalmente assassinata.
Nei paraggi, un paio di guanti da chirurgo ancora intrisi di sangue.
L´ennesimo spietato delitto del serial killer che da mesi spaventa la città, la sola persona in grado di occuparsi di un´indagine così complessa è il solitario ispettore Olivier Passan.
L´uomo sta attraversando il periodo più difficile della sua vita: la separazione dalla moglie giapponese Naoko, la madre dei suoi due figli. Eppure non può permettersi distrazioni, perché il modus operandi dell´assassino fa pensare a una mente malata e pericolosa. Tutto porta verso un unico sospettato: Patrick Guillard, un ermafrodito abbandonato dalla madre alla nascita.
Passan è convinto che il colpevole sia lui. Ma ha tra le mani pochi indizi, non c´è nessuna prova schiacciante.
Proprio quando sta per incastrarlo, Guillard si dà fuoco, portando a termine il suo piano folle. Un piano che si ispira alla leggenda mitologica dell´Araba Fenice: l´uccello che una volta morto rinasce dalle proprie ceneri. Tutto sembra perduto. In realtà per Passan è solo l´inizio.
Il caso non è affatto concluso e una minaccia incombe su ciò che ha di più caro: i suoi figli.
L´ispettore ha bisogno di risposte. Risposte che solo Naoko, fuggita in Giappone, può dargli. Risposte che affondano le radici in quella tradizione millenaria che li univa: l´arte dei samurai. Una verità inquietante lo aspetta.
Nei paraggi, un paio di guanti da chirurgo ancora intrisi di sangue.
L´ennesimo spietato delitto del serial killer che da mesi spaventa la città, la sola persona in grado di occuparsi di un´indagine così complessa è il solitario ispettore Olivier Passan.
L´uomo sta attraversando il periodo più difficile della sua vita: la separazione dalla moglie giapponese Naoko, la madre dei suoi due figli. Eppure non può permettersi distrazioni, perché il modus operandi dell´assassino fa pensare a una mente malata e pericolosa. Tutto porta verso un unico sospettato: Patrick Guillard, un ermafrodito abbandonato dalla madre alla nascita.
Passan è convinto che il colpevole sia lui. Ma ha tra le mani pochi indizi, non c´è nessuna prova schiacciante.
Proprio quando sta per incastrarlo, Guillard si dà fuoco, portando a termine il suo piano folle. Un piano che si ispira alla leggenda mitologica dell´Araba Fenice: l´uccello che una volta morto rinasce dalle proprie ceneri. Tutto sembra perduto. In realtà per Passan è solo l´inizio.
Il caso non è affatto concluso e una minaccia incombe su ciò che ha di più caro: i suoi figli.
L´ispettore ha bisogno di risposte. Risposte che solo Naoko, fuggita in Giappone, può dargli. Risposte che affondano le radici in quella tradizione millenaria che li univa: l´arte dei samurai. Una verità inquietante lo aspetta.